Il Digital Twin della Vecchia Strada della Valcellina
Digitalizzazione 3D del percorso storico culturale e sviluppo di una piattaforma cloud per la fruizione del modello e delle informazioni in esso contenute.
Questo progetto fa parte di un bando Invitalia che ci ha visti assegnatari di un finanziamento agevolato a valere sul PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.2 “Sostegno ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale (Azione A II)” – finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Ringraziamo per il supporto i tre comuni che hanno sostenuto questa iniziativa: Montereale Valcellina, Barcis e Andreis.
La strada panoramica non presentava alcuno strumento digitale per la sua valorizzazione. Perciò questo lavoro intende innovare completamente la fruizione sia turistico-culturale sia quella progettuale. L’obiettivo principale è quello di rendere fruibile digitalmente il tratto di strada definito “Vecchia strada della Valcellina”, mediante la restituzione tridimensionale dell’infrastruttura stessa e dei rispettivi annessi culturali ed ambientali.
In secondo luogo, il software progettato permetterà di inserire tutte le informazioni e documentazioni di carattere tecnico dell’infrastruttura, utili per l’eventuale progettazione di nuove strategie di sviluppo dell’area e per poter svolgere sopralluoghi in tutta sicurezza sull’intero complesso storico-culturale e ambientale.
Un terzo obiettivo riguarda la promozione del luogo: allo stato attuale, la Vecchia strada della Valcellina è fisicamente percorribile dal pubblico in determinati periodi dell’anno; renderla fruibile digitalmente permetterebbe innanzitutto una maggior possibilità di essere conosciuta da un pubblico sempre più ampio che potrebbe essere spinto a visitare il luogo portando turismo e nuove possibilità economiche al territorio circostante e soprattutto consentirebbe la “percorrenza” digitale del bene in qualsiasi momento e periodo dell’anno.
Il progetto
Rendere accessibile a privati e amministratori pubblici questo particolare contesto paesaggistico culturale (strada e vallata) ricco di storia, grazie alla realizzazione del cosiddetto “Digital Twin”. Lo scopo è permettere una più agevole gestione di ambienti paesaggistici aperti attraverso tecnologie web visuali, che attraverso la creazione di uno storico digitale concentrino in un unico sistema tutte le attività, le informazioni e i dati relativi a quell’ambiente.
Nel progetto è stato reso fruibile attraverso la piattaforma il modello digitale (D.T.M. 3D)* del terreno rilevato, ottenuto mediante la digitalizzazione delle “nuvole di punti”, che sono state ottenute attraverso due tipologie diverse di rilievo laser scanner: da elicottero e da terra.
*Digital Terrain Model tridimensionale
Il gemello digitale
Il gemello digitale così realizzato avrà anche l’obiettivo di offrire agli enti gestori una base per la valutazione di eventuali interventi senza la necessità di sopralluoghi sul posto grazie a simulazioni, misurazioni, ecc…
Per sua natura, inoltre, il modello sarà continuamente ampliabile ed integrabile sia dal punto di vista geometrico che da quello informativo.
La scansione digitale
La scansione è stata fatta con tecnologia laser scanner con elicottero e in parte con laser scanner terrestre (CAM2 L.S. Focus 3d X 330) Abbiamo effettuato un rilievo incrociato, per ottimizzare la scansione e fornire una restituzione tridimensionale il più realistica possibile.
Aerofotogrammetria da elicottero
La Fotogrammetria aerea classica è una tecnica di rilievo che consente di ottenere informazioni metriche (forma e posizione), di oggetti tridimensionali (terreno, manufatti, ecc.), mediante interpretazione e misura di immagini fotografiche ottenute con macchina da presa montata su un velivolo, che riprende il territorio sottostante. Oggi è possibile rilevare e catalogare ampie zone di territorio con un grado di precisione e di dettaglio simili a quelli della topografia tradizionale, ma in tempi molto più rapidi ed acquisendo una quantità significativamente superiore di informazioni territoriali.
Il software cloud
È stata sviluppata una piattaforma software accessibile via web, all’interno della quale il modello sarà poi arricchito con informazioni di varia natura (documenti, multimedia, …) in particolari punti di interesse al fine di creare uno strumento che possa essere di supporto per la gestione del bene, monitorando le manutenzioni, gestendo le presenze in sicurezza dei visitatori fino alla valorizzazione paesaggistica.
Da un punto di vista tecnico la piattaforma è dotata di due ambienti:
- un back-end, utilizzabile non necessariamente da personale tecnico, per l’aggiunta o modifica dei punti sensibili al fine di tenere sempre aggiornati i dati tecnici o comunicativi dell’infrastruttura. Questo permette di sviluppare sempre nuovi contenuti, soprattutto legati alla fruizione pubblica del bene.
- un front-end, dove le informazioni verranno visualizzate e saranno accessibili da ogni dispositivo mobile e desktop (cross platform) mediante i consueti browser di navigazione web, senza la necessità di effettuare un login.
La tecnologia web utilizzata per la creazione della piattaforma è il framework JavaScript React, mentre per la gestione dei dati e l’esposizione di questi è stato utilizzato Node.js. I dati sono salvati su database relazionali e non relazionali. Quest’ultimo espone delle API per rendere i dati accessibili anche ad eventuali altri applicativi futuri, caratteristica questa della scalabilità di un progetto. Ai fini della restituzione grafica, è stata studiata un’interfaccia accessibile ed usabile per poter permettere il facile utilizzo a qualsiasi livello di conoscenza tecnologica e digitale degli utenti finali.