Cimolai | BIM Aereoporto Fiumicino
Cimolai costruzioni, specializzata nella progettazione e realizzazione di strutture in acciaio, ha chiesto una consulenza al nostro ufficio per la realizzazione in BIM dell’involucro della struttura del nuovo terminal internazionale di Fiumicino. L’edificio in questione è lungo 200 metri e largo 70; a causa delle sue grandi dimensioni, l’azienda ha adottato il BIM per il controllo interferenze di tutta la struttura, chiedendo al nostro studio di occuparsi della modellazione dell’involucro e delle facciate strutturali.
Integrazione con sistemi MEP e modellazione BIM dell’involucro
L’involucro ha presentato dei problemi di natura complessa nella modellazione delle seguenti parti:
- la copertura
- la parete vetrata principale
- la “bolla” di vetro”.
Ogni elemento in elenco presenta livelli diversi di problematiche e di difficoltà, affrontati in modi differenti.
La copertura
La copertura è un elemento curvilineo che presenta differenti inclinazioni.
Al centro, per tutta la lunghezza della struttura, è sistemata un’apertura vetrata composta da una maglia di triangoli modellati tramite il modo standard, essendo la maglia di tipo regolare.
Sulla copertura sono stati inoltre sistemati gli smoke out, calati sulla superficie e adattati all’inclinazione di quest’ultima, sempre su una maglia regolare.
La parete vetrata principale
La parete principale è un elemento curvilineo che ha differenti inclinazioni e curvature, sia nella direzione orizzontale che in quella verticale; inoltre, nel mezzo, presenta una depressione sempre di forma curvilinea.
Su tale parete sono state praticate delle aperture: dei tagli rettilinei in senso orizzontale e obliqui nel senso verticale; inclinati erano anche i serramenti a tamponamento.
La bolla di vetro
Per quanto riguarda questo ultimo elemento, la modellazione non comprendeva la realizzazione del reticolo sui cui far giacere gli elementi vetrati, bensì era richiesta la modellazione dei pannelli di vetro, da realizzare su una maglia già progettata in Tekla, quindi di una difficoltà superiore rispetto allo sviluppo di una semplice massa.